mercoledì 23 agosto 2017

Come una pietra piccola


Fra le risaie della pianura biellese, in un caldo pomeriggio di fine estate incontro una donna vestita di chiaro. Fra le mani tiene una canna; è intenta a “pescare” lungo i fossi e parla volentieri.
“Sono gli aironi e gli ibis che si mangiano le rane, che rovinano tutto. Questa cosa non va bene. Gli ambientalisti credono di sapere, ma non è così. Se poi i cinghiali li puoi mettere in pentola, questi uccelli non sono neanche buoni da mangiare. Ho 88 anni; sono giovane come una pietra piccola, ormai non cresco più, ma non mi danno ascolto”.

Da sotto il cappello dalle tese larghe sorride, con una mano riprende l’amo e lo lancia tra i fili alti dell’erba.


“Mi passa anche la voglia di venire a cercare rane, poi però mi ritrovo a casa, da sola, ci penso e torno, perché lo faccio da una vita”.

testo e fotografie di Anna Arietti
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