domenica 28 maggio 2017

Stasera le montagne sono splendide




Stasera le montagne
sono splendide,
nel rosa c'è il colore 
degli agrumi
ed il velo d'azzurro
lentamente svanisce
 - ed ecco lentamente
rifiorisce
sulla Terra che dorme
un gran prato di stelle.

(Enea Grosso) 



sabato 27 maggio 2017

Maggio alla Conca dei Rododendri all'Oasi Zegna




Solo una mano 
guantata di gioia
può scrivere da sola
tutti i fiori
coi colori di Maggio.


(Testo e immagini di Enea Grosso)





 Nella Conca dei Rododendri lungo la Panoramica Zegna - entrambe nate grazie alla lungimiranza e alla creatività del Conte Ermenegildo (1892-1966) - è forte l'armonia tra la mano dell'uomo e auella della natura. 


A maggio il versante della montagna  sboccia in una tavolozza di colori in cui ci si può tuffare non solo con lo sguardo: percorrendo i sentieri che l'attraversano ci si immerge letteralmente tra gli enormi cespugli di fiori. 



Punto panoramico sulla Conca


La Conca dei Rododendri a maggio


Rododendri si affacciano su Trivero e il Biellese























Il sentiero nel bosco tra la Conca e l'area atrrezzata  picnic



 
L'ingresso all'area picnic







Baffidigatto ha dedicato altri due post alla Conca dei Rododendri: 

http://baffidigatto2.blogspot.it/2016/03/le-perle-del-nonno-loasi-zegna.html

http://baffidigatto2.blogspot.it/2017/05/la-conca-dei-rododendri.html
Testo e immagini di Enea Grosso


venerdì 26 maggio 2017

Basta poco


Non incontri molte persone, l’attraversi come scorciatoia, anche per evitare il traffico, poi però un po’ ti soffermi nella pineta comunale di Cossato. Luci, colori, fragranze richiamano qualcosa di atavico, che ti appartiene. E quella donna che già da lontano osserva mentre scatti foto alle api e sorride, in qualche modo si riconosce in te, tanto che senti di condividerle un pensiero, perché “merita perdersi nella bellezza”. E lei, sempre con la gioia in viso, allungandoti la mano nel cui palmo tiene un fiore di caprifoglio, dice: “Non volevo raccoglierlo, ma il suo profumo è irresistibile”. Dopo neppure un saluto, perché bastano quelle parole e le note dolci che arrivano al naso.

testo e fotografie di Anna Arietti
Riproduzione riservata













RIPRODUZIONE RISERVATA

domenica 21 maggio 2017

La felicità si coltiva


I bambini nascono ottimisti e hanno una grande capacità di reagire alle situazioni spiacevoli. Perché allora gli adulti si perdono spesso d’animo, si scoraggiano fino talvolta a smarrirsi nella negatività? Del resto è anche vero che la felicità non si compra in farmacia e non si può neppure essere sempre di buon umore. A fare un po’ di chiarezza, con una spiegazione che arriva dritta al cuore, è Letizia Espanoli, assistente sociale con esperienza trentennale nella formazione socio sanitaria, intervenuta ieri sera, mercoledì, al Centro incontro di Cossato.

sabato 20 maggio 2017

Lasciatemi mezz'ora



Lasciatemi mezz'ora
in una stanza
in compagnia del battito
del cuore
ad ascoltare l'erba
quando cresce
senza fare rumore
quando intorno è silenzio.

(Enea Grosso)