mercoledì 31 gennaio 2024

Le Regole sono cambiate #poesia # "The rules have changed" #stradeparallele #spaziocultura #innamoratidelbiellese #shamshahassani

 



"Le regole sono cambiate"

Mi muovo per le strade
con ali di rapace
sposto con le mani
la notte
scavo il mio nido
fra le rocce
e ne faccio dimora 
dei sogni
e di quinta 
in quinta 
sale 
il mio canto 
sulle scale del tempo.
(Testo e immagini di Enea Grosso, 28.01.2024)


La prima bozza di questa poesia è nata dopo una camminata sulla neve in un  tardo pomeriggio di domenica, scendendo dall'oratorio di San Bernardo nell'Oasi Zegna; e si  è conclusa percorrendo un altro sentiero biellese - tra il Santuario della Brughiera e il Bocchetto Luvera - due domeniche dopo, nel sole di gennaio.
Scendendo in auto dopo la prima passeggiata - appena in tempo prima dell'imbrunire - erano apparsi ben chiari i dettagli del rapace e del nido fra le rocce / dimora dei sogni: all'inizio mi muovevo "per le strade come un angelo con zampe di rapace", poi diventate ali. Nei giorni successivi le parole hanno continuato a martellarmi in testa in cerca di ordine e di musicalità, ma il risultato non mi convinceva. In più sentivo che la il quadro non era finito: mancava la pennellata finale.

Ho imparato nel tempo che è inutile cercare di risolvere una poesia seguendo le vie della mente: le parole piovono da altri mondi. A volte arrivano chiare e precise come una freccia  al bersaglio del cuore, e tutto è compreso all'istante; altre volte invece arrivano immagini che hanno bisogno di essere tradotte in linguaggio umano attraversando  momenti apparentemente non connessi tra loro.
In questo caso le parole mancanti si sono aperte una via grazie a tre passaggi: 
- la visita alla mostra dell'artista afghana Shamsha Hassani a Biella
- un commento via Whatsapp ad una delle immagini (ringrazio Renato Acquadro per aver notato il "giro delle quinte" della tastiera circolare sul pozzo, la prima fotografia  in questa pagina)
- la camminata solitaria dal Santuario della Brughiera verso la Panoramica Zegna.
L'ultimo piccolo ritocco è avvenuto a casa. 



Due parole sulla traduzione, che ha richiesto  particolare attenzione  per via delle quinte e delle scale e del gioco di parole che ne derivava: in italiano sono parole indifferentemente usate sia nel linguaggio  musicale che in quello "ordinario", ma in altre lingue non è così e si usano termini diversi



"The rules have changed."

I move through the streets
with wings of raptor
I push with my hands
the night away
I dig my nest
among the rocks
And I make it 
the dwelling of dreams
And from fifth to fifth 
goes up my song 
on the scales of time.
(Text and images by Enea Grosso)


The first draft of this poem was born after a walk in the snow on a late Sunday afternoon, coming down from the San Bernardo Oratory in the Zegna Oasis; and it was completed while walking another Biellese trail - between the Brughiera Sanctuary and Bocchetto Luvera - two Sundays later, in the January sunshine.
Coming down by car after the first walk - just in time before dusk - the details of the raptor and the nest among the rocks/dwelling of dreams had become very clear: at first I was moving "through the streets like an angel with raptor's claws," later to become wings. Over the next few days the words kept pounding in my head in search of order and musicality, but the result did not convince me. What's more, I felt that the painting was not finished: the final brushstroke was missing.

I have learned over time that it is useless to try to resolve a poem by following the ways of the mind: words rain down from other worlds. Sometimes they arrive as clear and precise as an arrow to the heart's target, and everything is instantly understood; other times, however, images arrive which need to be translated into human language by crossing seemingly unconnected moments.
In this case, the missing words opened a way through three steps: 
- a visit to the exhibition of Afghan artist Shamsha Hassani in Biella
- a comment via Whatsapp to one of the images (I thank Renato Acquadro for noticing the "turn of the fifths" of the circular keyboard on the well, the first photograph on this page)
- the solitary walk from the Brughiera Sanctuary to the road called Panoramica Zegna.
The last little touch-up took place at home.

Two words about the translation, which required special attention because of the fifths and scales and the resulting word play: in Italian these are words indifferently used in both musical and "ordinary" language, but in other languages this is not the case and different terms are used.


"Las reglas han cambiado"

Me muevo por las calles
con alas de rapaces
muevo con las manos
la noche
Cavo mi nido
entre las rocas
y lo hago hogar 
de los sueños
y de quinto en quinto 
sube mi canción 
por las escalas del tiempo.
(Texto e imágenes de Enea Grosso)


"Die Regeln haben sich geändert"

Ich gehe durch die Straßen
mit den Flügeln 
eines Raubvogels
Ich schiebe die Nacht 
mit meinen Händen weg
Ich grabe mein Nest
zwischen den Felsen
und mache es 
zum Heim  der Träume
und von Quinte zu Quinte
erhebt sich mein Lied 
auf den Noten der Zeit.    
(Text und Bilder von Enea Grosso)















martedì 23 gennaio 2024

"Puoi sederti" di Francesca Pachetti


"Puoi sederti, accomodati mentre aspetti la schiusa delle tue semine, non sarà tempo perso, lo garantisco, ma tempo preso per imparare i giorni necessari affinché tutto possa manifestarsi e accadere.

Puoi togliere l'orologio e smettere di controllare e chiedere il quando, quando?

La risposta sta solo dentro al seme che hai affidato al futuro e non parla le parole, indica solo di sopportare il silenzio e l'attesa, l'incertezza e tutti i chi lo sa; ti spinge a indietreggiare, a lasciarlo fare e a lasciarti un po' stare.

Puoi sederti e intanto ricordare che per fare un anno ci vogliono 365 giorni, una luna piena si fa in 29 giorni e mezzo, per un pomodoro, di giorni se ne aspettano almeno 120, 90 per una manciata di patate, 100 anni per un bosco su un terreno incolto, 280 giorni per un figlio o una figlia e devi aspettare 75 anni per conquistare l'età in cui sarai definita anziana, tra i 650 e i 680 giorni perché un elefante venga al mondo, tutte le stagioni per fare il pane, una vita intera per tendere a chi sei e più di una per provarne anche altre, trenta secondi per innamorarti e 21 giorni per iniziare a cambiare una abitudine. Quattro stagioni per una margherita, circa un centinaio di milioni di anni per una stella simile al sole, un attimo per morire, tutta la vita per vivere e un battito di cuore per un sogno.

Siediti, puoi farlo, puoi sopportare l'idea che nonostante tutto sembra andare velocissimo, i fatti di vita hanno un altro tempo: il tempo del cielo e della terra, il respiro dei fili d'erba.

Siediti, e se ti sembra tardi, ricorda che sei nel tuo tempo giusto".

Da "La Raccontadina" di Francesca Pachetti



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lunedì 15 gennaio 2024

Finlandia, paese felice



"La Finlandia è di nuovo in cima alla classifica dei “paesi più felici del mondo”. Ricordiamo che il World Happiness Report prende in considerazione parametri come il sostegno sociale, il reddito, la salute, la libertà, la generosità e l’assenza di corruzione. I finlandesi sono al comando da sei anni di fila e il podio, ancora una volta, è tutto “nordico”. Seguono infatti Danimarca e Islanda, poi Israele, Paesi Bassi, Svezia, Norvegia, Svizzera, Lussemburgo e Nuova Zelanda. E l’Italia? Il nostro Paese perde due posizioni e scende dalla trentunesima alla posizione numero 33, subito dopo la Spagna e prima del Kosovo". Fonte: Il Sole 24 ore. - Foto di copertina: Il Sole 24 ore.

https://www.infodata.ilsole24ore.com/2023/07/30/la-finlandia-e-di-nuovo-in-cima-alla-classifica-dei-paesi-piu-felici-del-mondo/

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domenica 14 gennaio 2024

domenica 7 gennaio 2024

venerdì 5 gennaio 2024

Il Vento delle Vie Luminose - The Wind on the Luminous Paths #poesia #isoladeipescatori

 


Mi affido a quel vento che soffia 
sulle vie luminose
nello Spazio-senza-Tempo
dove solo l'incredibile 
è vero,
dove tutto si comprende
nel mistero
della gioia che alla vita 
si arrende.
(Testo e immagini 
di Enea Grosso)


I rely on that wind that blows 
on the luminous paths
in the Space-without-Time
where only the incredible 
is true,
where everything 
is understood
in the mystery
of  joy that to life 
surrenders.
(Text and images by Enea Grosso)


Confío en ese viento que sopla 
en los senderos luminosos
en el espacio sin tiempo
donde sólo lo increíble 
es verdad
donde todo se comprende
en el misterio
de la alegría que a la vida 
se rinde.
(Texto e imágenes 
de Enea Grosso)


Ich verlasse mich 
auf den Wind, der weht 
auf den leuchtenden Pfaden
im Raum-ohne-Zeit
wo nur das Unglaubliche 
wahr ist,
wo alles im Geheimnis 
der Freude verstanden wird , 
die Freude die sich 
dem Leben hingibt.
(Text und Bilder von Enea Grosso)


Je compte sur ce vent qui souffle 
sur les chemins lumineux
dans l'Espace-sans-Temps
où seul l'incroyable 
est vrai,
où tout se comprend 
dans le mystère de la joie 
qui s'abandonne à la vie.
(Texte et images d'Enea Grosso)


Ringrazio Silvia per avermi proposto di andare a vedere l'Isola dei Pescatori (Lago Maggiore) illuminata a festa.
Nelle due immagini:  l'isola vista da Baveno.

mercoledì 3 gennaio 2024

martedì 2 gennaio 2024

Brusnengo: da San Desiderio alle colline, in viaggio dietro casa #brusnengo #innamoratidelbiellese #luoghichesonopoesia #capodanno



Testo e immagini di Enea Grosso

 È il costante stupore dello sguardo  il vero motore di ogni viaggio! Attraverso l'attenzione per le piccole cose si è costantemente in volo, anche senza salire su di un aereo.  

Ho avuto la fortuna di viaggiare fin da bambina, e  sono grata sia per questo che per il dono infantile di stupirmi che ho conservato nel tempo come un talismano.


Percorrendo la salita verso "il Forte"  a Brusnengo, nei pressi della Borgata Talocchino, il cartello con la scritta "PRESEPE" davanti a San Desiderio (XVI sec.) m'invita a spingere il portone e ad entrare. 
Inspiegabilmente, la prima cosa che noto - prima ancora del  presepe ai piedi dell'altare - è una specie di piccola scrivania davanti ad un mobile in legno che troneggia sulla destra: apro e scopro una vecchia pianola, non so se funzionante o meno. Sul momento i tasti non rispondono; ma se si trova lì, immagino che possa ancora accompagnare il rosario o i vespri per i fedeli della frazione. 


Ogni volta che entro in una chiesa subito cerco la balconata dell'organo ... e questa piccola tastiera seminascosta è comparsa come un gioiellino in attesa di essere visto, come un ulteriore augurio dai mondi della musica, dopo il concerto del 31 Dicembre della Camerata Ducale di Vercelli. 




Pochi passi dopo San Desiderio, alla fine della frazione, la strada prosegue sterrata attraverso i vigneti. Un tratto percorso tante volte, ma la luce e il cielo disegnano paesaggi sempre nuovi: oggi il profilo delle montagne biellesi è nitido, irresistibile, non si può non scattare almeno una foto ... 




... o anche due o tre o quattro, perché la nebbiolina bianca in basso ora  disegna un quadro nuovo - uno scenario da Signore degli Anelli o Cronache di Narnja. 





Poco importa se sotto  a quel  velo bianco così scenografico ci siano solo le cave di sabbia del Parco dell'Arcobaleno e le case di Curino -  e non draghi né regni in attesa d'essere scoperti: il paesaggio mi ha in pugno. Ad ogni curva è una fotografia. Di foto in foto arrivo all'oratorio della Madonna degli Angeli ... 




La Madonna degli Angeli 


...  e poi scendo verso Curino;  e dopo la discesa sassosa e ripida svolto a sinistra, chiudendo un piccolo anello che mi riporta verso la strada del Forte. 

Il  Monte Barone









Mentre decido di percorrere l'anello breve, il sole squarcia le "nebbie di Avalon" e illumina tutta la collina; ma faccio appena in tempo a raggiungere le case quando la la nebbia fitta scende e anticipa il buio. È il momento di rientrare e  di  dedicare la prima serata dell'anno  alla "recollection in tranquillity"  tanto amata da Wordsworth, un moto spontaneo dell'anima di chi vive, come me, in luoghi che sono poesia.

Buon anno!


Concerto di Capodanno della Camerata Ducale a Vercelli (durante un brano da "Pocahontas"))




Baffidigatto ha dedicato altri post alle colline di Brusnengo e dintorni: li trovate alla voce "territorio" visibile nella versione web del blog o facendo scorrere la pagina Facebook di Enea Grosso.