domenica 28 marzo 2021

Piera Vaglio Giors racconta Sabina Spielrein, pioniera della psicoanalisi


di Anna Arietti

Ritorna in edicola la penna della docente biellese Piera Vaglio Giors, studiosa di figure femminili che fecero la storia e dei movimenti che le videro protagoniste. La pubblicazione esce su "L'Ombra", rivista di ambito psicoanalitico, filosofico e letterario, edita da Moretti & Vitali.

martedì 23 marzo 2021

Sta ritornando il tempo delle mani - It's coming back the time of hands #poesia


 Sta ritornando il tempo delle mani
che si cercano
si sposano
accarezzano
la testa bianca di chi parte,
delle mani adornate di anelli
alle dita ondeggianti nei mudra
fedeli ai disegni dell'aria
di porpora e luce che scrivono
il mondo che nasce. 
(Testo e immagini di Enea Grosso)



It's coming back the time of hands
reaching for each other
getting married
caressing
the white head 
of the ones leaving,
of hands swaying in mudras
faithful to the drawings of the air
filled with purple and light 
writing the world 
about to be born. 
(Enea Grosso, words & images)

In the pictures: flower shaped rings, memories of flower shaped moments. 

venerdì 19 marzo 2021

India, il ritorno alla normalità


di Anna Arietti

L'India è la terra dei contrasti, di una profonda spiritualità, quanto di una grande povertà. Su tutto, però, prevale una qualità unica: non finisce mai di sorprenderci. Da marzo a maggio 2020 alla popolazione sono state imposte limitazioni negli spostamenti, come in Italia. Sono stati mesi pesanti anche per loro, ma dallo scorso novembre vivono di nuovo nella quasi normalità. Noi no. Ci siamo posti delle domande e abbiamo cercato delle risposte.

mercoledì 17 marzo 2021

Chiediamo rispetto per i nostri diritti



di Anna Arietti

Qui non si tratta di essere favorevoli o contrari al vacXino anti CovXd, ma di ribadire il sacrosanto diritto di avere vacXini sicuri e a libertà di scelta. Questioni che sono chiaramente un tabù, taciute dalla televisione, dalla radio e dalle principali testate a diffusione nazionale.

giovedì 11 marzo 2021

"Quanta responsabilità abbiamo?" di Harish Enrico - Ospiti di Baffidigatto


 

"Se qualcuno all'altro capo del mondo commette un delitto terribile, siamo tutti pronti a giudicare l'assassino, siamo tutti indignati rispetto a quanto ha fatto, e nella maggior parte dei casi seguiamo morbosamente tutte le trasmissioni che ci parlano dei retroscena del delitto.

Ciò di cui non siamo consapevoli è che la stessa energia di rabbia e di paura che alimentiamo inconsapevolmente coi nostri giudizi, con la nostra morbosità, è la stessa che ha mosso la mano dell'assassino. Noi non siamo direttamente responsabili, ma lo siamo indirettamente da un punto di vista energetico, vibrazionale. 

Fomentando un certo tipo di energia, è come se quella frequenza fosse presente nel mondo circostante, sia nel micro che nel macro ambiente, ed arriva anche agli altri, anche a coloro che hanno un basso grado di Coscienza. Difatti, se sei un individuo con un certo grado di consapevolezza, certi pensieri ti arriveranno, ma non li trasformerai in azioni. Invece, chi vive nell'ignoranza, chi vive in una bassa vibrazione, impugnerà la lama, portando nel mondo delle forme manifeste il riflesso di quello stesso stato vibrazionale.

In questo senso, siamo tutti indirettamente responsabili, fin quando saremo portatori di quella energia, di quella vibrazione in noi.

Se vogliamo vedere un mondo diverso, dobbiamo essere portatori di una nuova consapevolezza.

Un Buddha, anche se passasse la sua intera vita seduto nella posizione del loto, porterebbe un cambiamento più grande di mille rivoluzionari".

(Tratto da "La consapevolezza semplice" di Harish Enrico, pagine 118-119, Ed. Youcanprint, 2020)




mercoledì 10 marzo 2021

martedì 9 marzo 2021

Giornalisti, dove siamo?


di Anna Arietti

Spiazzati certo, imbavagliati abbastanza, spesso con compensi penosi e senza tutele, questi sono i giornalisti. Il ritratto parte in salita, ma pure il fenomeno della pandemXa non dà tregua. Gli inviati di guerra stavolta lavorano in casa.

domenica 7 marzo 2021

C'è un numero impressionante di stelle #poesia There's an impressive number of stars #poetry

 
Il villaggio di Dungarpur visto dalle grate del palazzo reale


C'è un numero impressionante di stelle
che vuole avere un nome nuovo
e scalpita nella notte
per brillare un po' più forte
e raggiungere lo sguardo di ogni uomo
prigioniero nel suo sogno
fatto a sbarre
con il cuore appeso al davanzale
a cercare ristoro.
(Testo e immagini di Enea Grosso)




There's an impressive number of stars
waiting for a new name
and trembling in the dark
shining hard
to reach the eyes of the ones
trapped in their own barred dream
with their  heart hanging
at the sill
longing for peace.
(Enea Grosso, words&images)


Credo che ucciderò - I think I will kill #poesia #poetry


 
Credo che ucciderò tanta gente
ma non tutta, solo quella
che è già morta
tanto, che cosa importa?
Se l'anima se n'è andata
il corpo non sente niente
ed è un mero esercizio di spada.
E non andrò a cercarla nella notte
- non sono né cacciatore né assassino.
Sarà come ripulire dalle talpe
l'erba immacolata del giardino.
(Testo e immagini di Enea Grosso)





I think I'll kill a lot of people
but not everybody, just the ones
who have already died
after all, who may care?
If the soul's gone
the body won't be hurt
and it's just a bit of sword practice. 
And I won't look for them at night
- I'm neither a  hunter nor a killer.
It'll be like getting rid of moles
from the immaculate lawn 
of the garden.
(Enea Grosso, words&images)