da "La Provincia di Biella.it" - 19 luglio 2025
“Dopo poco tempo che avevo conosciuto Diego era mancato mio papà, Aldo. Penso quindi sia stato normale cercare in lui, come figura maschile di riferimento, quelle caratteristiche che erano tipiche di mio padre. Entrambi erano persone molto in gamba, però ho capito subito che Diego era diverso. Tanto mio padre era pratico, altrettanto Diego era spirituale. Un po’ per volta ho imparato a conoscere una persona buona, senz’altro con una capacità di interagire con il prossimo fuori dal comune, che riusciva a vedere negli altri quelle qualità che ai più erano nascoste. Stare con lui dava una sensazione di tranquillità come non capitava con nessun altro. Con la sua umiltà, Diego era anche un artista, capace di trasformare in immagini o in scritti i propri sentimenti. Non l’ho mai visto arrabbiato, riusciva sempre a fare vedere il bello anche nelle situazioni più difficili. Anche se non sono state molte le occasioni che abbiamo avuto di trovarci a tu per tu, lui ha fatto molto per me, mi ha aiutato a superare certi momenti difficili, grazie anche alla sua grande Fede in Dio. Ora che lui non è più qui con noi, sono sicuro che continuerà ad aiutarci da lassù, indipendentemente dal modo di credere di ognuno di noi. Grazie di tutto, Diego, anche di quello che continuerai a fare per noi. Un abbraccio grande”
Claudio

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