sabato 18 febbraio 2017

Tutto ciò che è buono matura lentamente



Si dice che tutto ciò che è buono maturi lentamente. Se vale per il frutto quanto per la consapevolezza dell’uomo, a farsi largo nel Biellese, a piccoli passi, è l’amore per il territorio. Lo s’incontra nei cuori delle persone che finalmente iniziano a crederci. E non soltanto a parole, quelle belle, di circostanza, ma anche nei fatti, con progetti alla mano.

E’ così che Quaregna si fa avanti, alza la mano e mette a disposizione un locale in comodato d’uso per ospitare i pellegrini che percorrono l’antico “Cammino Eusebiano”, che collega Oropa a Vercelli, con il proposito di unire alla promozione le tipicità del territorio, dalla produzione di vino alle mele autoctone, all’attività manifatturiera.

Con la presentazione dell'iniziativa anche lo step collaborativo è raggiunto. Oltre al sindaco Katia Giordani, che ha avviato i lavori, alla conferenza di giovedì erano presenti il vicesindaco Edoardo Raffagnato, l’assessore Maria Angela Botta, Ermanno Pizzoglio e Valeria Tonella di “Trekking biellese”, il tour operator di casa esperto di escursionismo, Pier Mario Garbino presidente del comitato di Biella “Uisp sportpertutti”, Franco Grosso, che da anni sviluppa progetti di “cammino” anche in collaborazione con l’Azienda sanitaria locale, e il sindaco di Mottalciata Roberto Vanzi, estimatore di storia locale che nello specifico ha suggerito di sviluppare il “Cammino degli Avogadro”. Lo stesso Pizzoglio, con la metafora delle tre gambe necessarie al tavolino per essere tale, ha sintetizzato il pensiero dicendo: “Il successo della promozione sta nella capacità di collaborare di tre soggetti: commerciale, che veicola le proposte, associativo, che le valorizza, e istituzionale, che apre l’accesso alle infrastrutture”.

L’attenzione si è poi focalizzata sulle potenzialità a tutto campo del progetto. In merito, Grosso, seguendo la “sinergia positiva”, in sostanza la necessità tutta umana di fare più attività fisica, ha spiegato quanto sia vivo il bisogno di riconsiderare i cammini storici che permettono di raggiungere grandi luoghi come Roma, Santiago e la ViaJacobi, che conduce dal Bodensee a Ginevra, quale parte del cammino europeo di Santiago. “Quaregna, in tal senso si fa ’hub’, per utilizzare un termine aeroportuale - ha ancora detto -. E’ un paese facile da raggiungere, che dispone dei servizi necessari e si può quindi utilizzare come punto di riferimento da cui partire alla scoperta del mondo, a piedi e, perché no, anche in bicicletta. Mi piace ricordare la mia formula ‘balenga’, ossia che ogni chilometro camminato corrisponde ad una riduzione dei costi sanitari”. In tal senso, il concetto è stato ribadito da Garbino, poiché l’associazione Uisp sostiene la diffusione della pratica sportiva, non solo competitiva, e sposa le attività di prevenzione proprio in termini di salute pubblica, mediante personale formato che accompagna alla scoperta del territorio.

Il sindaco, sostenuto dalla giunta, delibererà un contributo di 500 euro per acquistare cento tessere associative Uisp da regalare agli ultrasessantenni portatori di patologie, con l’obiettivo di motivarli a muoversi, ad attivarsi e al tempo stesso di sostenere l’iniziativa. “In municipio verrà messo a disposizione del pubblico uno sportello che consenta il contatto diretto, il lunedì o il giovedì, dalle 14.30 alle 18, a partire da marzo”.

Fra le prime proposte di Trekking biellese, Tonella ha ricordato che il 20 maggio si partirà alla scoperta di itinerari che conducono nei luoghi del Giro d’Italia. A giugno si percorreranno i passi di Fra Dolcino, attraverso le bellezze delle Alpi biellesi. A seguire verranno organizzati gruppi per il Cammino Eusebiano, con la collaborazione dell’omonima associazione e del comune di Ternengo. Si penserà poi alle scuole, con proposte didattiche che avvicineranno gli studenti alle valli biellesi e alla vita in alpeggio.


Anna Arietti 

pubblicato su BiellaCronaca.it il 18 febbraio 2017
titolo originale: Una stanza per i pellegrini
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"D'ordinario la gloria è tanto più tardiva quanto più sarà durevole, perciocchè tutto ciò che è squisito matura adagio. La gloria chiamata ad esser eterna è pari alla quercia che cresce lentamente dal seme (...)"  Arthur Schopenhauer da "Aforismi sulla saggezza del vivere"

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