sabato 20 febbraio 2016
Baraggia di Novembre
Tu vedi la baraggia* di Novembre,
una fata scontrosa
nel suo velo di nebbia,
senza sole, né bacchetta, né tesori
nascosti.
Eppure se mi addentro
in quel grigio gelato
non bastano due mani per i fiori
cresciuti nel silenzio.
(Testo e immagine di Enea Grosso)
*la baraggia è la tipica savana biellese.
You see the baraggia in November
a surly fairy
in her foggy veil,
with no sun, nor wand nor hidden
treasures.
And yet if I enter
its frozen grey
it's not enough
to have two hands
to carry the flowers grown in the silence.
(Enea Grosso, words&picture)
* the baraggia is a special area between Biella and Vercelli (Piedmont), a mixture between moorland and savannah.
La foto è antecedente alla poesia, risale ad una domenica mattina del dicembre 2009. La nebbia si era cristallizzata in galaverna e il paesaggio era fiabesco. Mentre scattavo foto alla baraggia tra Masserano e Castelletto Cervo, mi aspettavo che da un momento all'altro comparisse la slitta della Regina delle Nevi !