sabato 29 febbraio 2020

Dese n'ande (Darsi una mossa)


Baffidigatto nasce per raccontare emozioni, sensazioni appena percettibili, "baffi", le vibrisse, gli organi tattili del gatto, appunto. Non sempre però le intuizioni, i brividi, sortiscono meraviglia. Il mio scrivere oggi è distante dall'energia che solitamente racconto. Sento però la necessità di farlo, lasciare fluire, e mi rivolgo ai Biellesi, al Biellese, mia terra d'origine.

venerdì 28 febbraio 2020

Le mie cipolline


Ogni volta che gusto le cipolline in agrodolce mi torna alla mente la scena di Ratatouille, il film di animazione in cui il protagonista Rémy tenta di far comprendere a suo fratello Émile, che mangia di tutto un po' senza badarci, che anche il nutrirci può diventare un momento d'arte. Un'esperienza che ci fa sentire grati per la sottile delicatezza dei nostri sensi. Il fascino muta con il variare dei sapori, degli accostamenti. Nella produzione cinematografica l'idea viene rappresentata con un'esplosione fantastica di colori e di suoni.

giovedì 27 febbraio 2020

Pella, una perla sul lago d'inverno (da Gozzano a Pella a Ronco, Lago d'Orta #andareapiedi #altopiemonte #luoghichesonopoesia #meditazionecamminata



"E poi, camminando, c'è un solo primato che conta: l'intensità del cielo, lo splendore dei paesaggi".
(Frédéric Gros, Andare a piedi, pagina 8, Garzanti)


Il lido di Gozzano. 
 Testo e immagini di Enea Grosso  

 Quante volte sono stata al Lago d'Orta nella mia vita? Non saprei dire,  tante. Solo un paio a Pella, sulla riva opposta. E  in tutti questi anni non mi ero mai accorta della suggestiva passeggiata tra Gozzano, Pella, il borgo di Ronco e oltre, percorso scoperto grazie ad un post sulla pagina Facebook di Franco Grosso.


Il sentiero parte dal lido di Gozzano e prosegue lungo il lago. E' incantevole ad ogni passo: da un lato il bosco, le ville, i lidi nascosti tra i rami sottili come capelli, e dall'altro la luce cangiante dell'acqua, le immagini riflesse del paesaggio, la Torre Buccione sulla collina che piano piano rimane alle nostre spalle.

L'isola di San Giulio, Orta e la torre. 


Il percorso è per buona parte all'ombra e pianeggiante,  perfetto sia per pensare sia per  ripulire la mente dai pensieri. 


Sono sicura che piacerebbe ai grandi pensatori - camminatori del passato: da Kant a Nietzsche, da Rimbaud a Thoreau e molti altri. 




Mentre si procede, silenziosamente ci si ripromette di ritornare: ecco un angolo ideale per fermarsi a leggere la prossima volta, e un altro in cui l'acqua trasparente invita fin d'ora ad un futuro bagno estivo, nonostante la brina sull'erba di questa domenica di gennaio. 




 Oltrepassando dimore incantevoli e tratti di bosco, si arriva al lido di San Maurizio d'Opaglio, si oltrepassa la frazione di Lagna (dove si trova un piccolo lago per la pesca sportiva, nascosto nel verde), e dopo un piccolo guado si prosegue fino a Pella lungo la strada asfaltata. 

L'Isola di San Giulio tra i capelli  degli alberi d'inverno. 



Il lido di San Maurizio d'Opaglio.



San Maurizio d'Opaglio, una meta per l'estate. 


Lavatoio a Lagna.

Piccola deviazione al lido di Lagna prima di ritornare sui propri passi verso Pella. 

Pella vista dalla spiaggia di Lagna. 

Il guado che ci riconduce al nastro d'asfalto verso Pella 

Spiaggia alle porte di Pella.

La passeggiata verso il cuore di Pella. 

Riflessi d'inverno a Pella.
Ed eccoci alla meta: una perla sul lago d'inverno. 



Scultura al porticciolo di Pella. 
Da Pella partono numerose passeggiate. 
L' "intensità del cielo, lo splendore dei paesaggi" che ci hanno accompagnati fino qui, invitano a proseguire il cammino almeno fino alla Frazione Ronco Inferiore: basta seguire la strada principale lungo il lago. 


Proseguendo verso Ronco Inferiore



Prossima meta: Omegna. 


Omegna sullo sfondo vista dal borgo di Ronco Inferiore. 


La strada termina nel piccolo borgo, mentre il sentiero s'inerpica verso la collina in direzione di Omegna, ottima meta per un'altra domenica d'inverno. 

Tornando a Pella: una sosta ad ammirare Orta San Giulio. 


TESTO e IMMAGINI di Enea Grosso. 

Per una descrizione dettagliata e completa del cammino intorno al lago d'Orta ecco il link all'articolo di Franco Grosso sulla  pagina web del bisettimanale IL BIELLESE:
https://www.ilbiellese.it/blog/dietro-l-angolo/lago-dorta-sulla-riviera-dorta-doccidente/.
Ulteriori informazioni e foto su questo e numerosi altri cammini si trovano nella pagina Facebook di Franco Grosso (https://www.facebook.com/franco.grosso.75).

martedì 25 febbraio 2020

Sono giorni in cui possiamo scegliere


Sono giorni di perplessità, stupore, timore; di stordimento. Sono giorni in cui possiamo scegliere di spegnere la tivù, mollare i social, e uscire a fare due passi nel vicino bosco, nel parco, lungo il viale alberato. Giusto il tempo che avremmo dedicato a uno schermo. Giusto per dare a intendere che abbiamo afferrato il messaggio. È l'interruzione temporanea di cui abbiamo bisogno.

martedì 18 febbraio 2020

- sulla strada di pietra -

Mergozzo, verso  Montorfano. 
Mi capita di urlare così tanto
da vomitare l'anima
sul palmo di una mano
mentre sento che il mondo
è un vestito di  piombo
ed il cuore si squaglia
ed il cielo è lontano.
        E allora mi rialzo e corro,
corro senza meta
cieca come un ragno
in un buco del terreno
e le mani a tentoni
alla caccia di un sogno
visto nello squarcio di un lampo
brillare sulla strada di pietra.
(Testo e immagini di Enea Grosso)


Mergozzo
I happen to shout so loud
to vomit my soul 
on the palm of my hand
while I feel the world
is a  dress of lead
and see my heart melting
and feel  the sky is far. 
              And then I get up and run,
without a goal I run
blind like a spider
trapped in the ground
with stretching  hands 
groping around 
for a dream 
seen in the flash of a lightning
- on the stony road - shining. 
(Enea Grosso, words$ images of the area arounf  Lake Mergozzo)


lunedì 17 febbraio 2020

- Notte di Luna -



"La bellezza è lo scopo della vicenda cosmica".
(Vito Mancuso, La via della BELLEZZA, pag. 165, Garzanti)

Esco,
vado a mettere la Luna
dentro al nido concavo del cuore
Poi
sarò bella come lei
- lieta di specchiarmi nelle gocce
di rugiada del prato.
(Enea Grosso - Fotografia di Anna Arietti)


Now,
I'm going out
I want to put the Moon 
into the concave nest inside my heart
Then
I'll be beautiful like her
- happy to be mirrored 
in the dewdrops of the meadow.
(Words by Enea Grosso - picture by Anna Arietti).





venerdì 7 febbraio 2020

Rosso amaranto


Ogni volta che ti incontravo speravo fosse quella buona per rilasciarmi un'intervista. Invece finiva che dovevo andarmene con le pive nel sacco. E il taccuino intonso.

Castellengo


Le colline di Castellengo sanno proteggere, quindi tutelare un patrimonio che quelli che passano veloce, in auto sulla provinciale, non s’immaginano, ma che sarebbero ben accolti se scegliessero di scoprirlo. 

Il parco di Villa Berlanghino


“Non ha più senso restaurare giardini, perché non esistono più paesaggi e giardini puri.

sabato 1 febbraio 2020

Il ponticello di Molino Camillo


La passerella sul rio Bisingana è chiusa sulla sponda di Brusnengo e aperta sul versante di Masserano, ma non è l'insolito provvedimento a far discutere. I residenti vogliono utilizzarla di nuovo e al più presto, perché è utile e soprattutto perché c'è da sempre, appartiene alla storia del territorio, si trova sulle mappe dei sentieri. È un pezzetto di patrimonio biellese.