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domenica 3 marzo 2024

Correre nella pioggia - Running in the rain #poesia #rongio #running #innamoratidelbiellese

 


Per arrivare oggi fino qui
a correre leggera nella pioggia
ho dovuto scrivermi sul cuore
che qualunque cosa io faccia
sono la mia anima che danza
l'eterna canzone che il tempo
ricama sul suo pentagramma 
infinito di giorni
e che le mie umane imperfezioni
guidano i miei passi
sono lumi
per attraversare la notte.
(Testo e immagini di Enea Grosso)



To come all the way here today
running lightly in the rain
I had to write on my heart
that whatever I may do
I am my soul dancing
the eternal song that time
embroiders on its pentagram 
infinite of days
And that my human imperfections
are guiding my steps
are lights
to cross the night.
(Text and images by Enea Grosso)




L'immagine centrale - l'anima che danza la canzone scritta sul pentagramma del tempo - è arrivata netta e precisa almeno una settimana prima del capo e della coda della poesia. 
Le parole hanno trovato la loro collocazione spontanea mentre correvo nella pioggia lieve, lasciando andare i pensieri. 


Nelle immagini: la zona del piccolo cimitero di Rongio di Masserano, ai margini del bosco,  luogo ideale per fare una serie di ripetute. 
In omaggio al "pentagramma del tempo" ho scelto l'immagine di "An die Musik" ("Alla Musica") di Franz Schubert, la più bella dichiarazione d'amore  che io conosca verso questa meravigliosa arte. 
Sia la corsa che la musica sono forme di meditazione, ridimensionano la razionalità, danno accesso ai mondi del sogno. 

Alcuni dettagli sulla traduzione.
Le umane imperfezioni sono diventate "debolezze" ("Schwächen") nella versione tedesca, perché "Unvollkommenheiten" (letteralmente "imperfezioni") occupava  troppo posto. Avrei potuto scrivere "debolezze" nella versione originale, ma "imperfezioni" richiama la sillaba finale di "giorni" della frase precedente. 
Le nostre debolezze o imperfezioni sono lumi perché, se le guardiamo in faccia, illuminano le nostre zone buie, quelle da trasmutare per evolvere. 
 
Nella poesia cerco il più possibile di ascoltare la musica nascosta nelle sequenza di parole, impresa spesso molto difficile nella traduzione, specialmente in tedesco, ma non solo. Trovo che la musicalità del francese sia la più vicina all'italiano ... ma è anche la lingua che conosco meno, quindi devo prestare massima attenzione alle espressioni che trovo con l'ausilio dei traduttori. 



The central image-the soul dancing to the song written on the pentagram of time-came sharp and precise at least a week before the head and tail of the poem. 
The words found their spontaneous place as I was running in the light rain, letting go of my thoughts. 

In the pictures: the area of the small cemetery in Rongio di Masserano, at the edge of the woods, an ideal place to do a series of runs. 
As a tribute to the "pentagram of time," I chose the image of "An die Musik" ("To the Music") by Franz Schubert, the most beautiful declaration of love I know of toward this wonderful art. 
Both running and music are forms of meditation, reshaping rationality, giving access to dream worlds. 

Some details about the translation.
Human imperfections became "weaknesses" ("Schwächen") in the German version, because "Unvollkommenheiten" (literally "imperfections") took up too much space. I could have written "weaknesses" in the original version, but "imperfections" recalls the final syllable of "days"  ("giorni" in Italian) in the previous sentence. 
Our weaknesses or imperfections are lumens because, I think that, if we face them, they will illuminate our dark areas, those to be transmuted in order to evolve.

In poetry I try as much as possible to hear the music hidden in the sequence of words, a task that is often very difficult in translation, especially in German, but not only. 

I find the musicality of French to be the closest to Italian ... but it is also the language I know the least, so I have to pay close attention to the expressions I find with the help of translators.


Il testo di "An die Musik" è tratto da un poema di Franz von Schober, amico di Franz Schubert 


Para llegar hoy aquí
corriendo ligera en la lluvia
tuve que escribir en mi corazón
que haga lo que haga
soy mi alma bailando
la canción eterna que el tiempo
borda en su pentagrama 
infinito de días
y que mis humanas 
imperfecciones
guían mis pasos
son luces
para cruzar la noche.
(Texto e imágenes de Enea Grosso)



Um heute hier anzukommen
leichtfüßig 
durch den Regen zu laufen
musste ich auf mein Herz schreiben
was ich immer tue,
Ich bin meine Seele, 
die das ewige Lied tanzt
das die Zeit
auf sein unendliches Pentagramm 
von Tagen stickt 
und dass 
meine menschlichen Schwächen
meine Schritte leiten
Lichter sind
um die Nacht zu durchqueren.
(Text und Bilder von Enea Grosso)


Pour arriver ici aujourd'hui
courant légèrement sous la pluie
J'ai dû écrire sur mon cœur
que quoi que je fasse
je suis mon âme qui danse
la chanson éternelle que le temps
brode sur son pentagramme infini de jours 
et que mes imperfections humaines
guident mes pas
sont des lumières
pour traverser la nuit.
(Texte et images d'Enea Grosso)





La strada del cimitero di Rongio ai margini del bosco



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