Pagine

domenica 3 settembre 2023

La poetessa Joumana Haddad, una voce dal Libano (da "Viaggi Inversi di Valeria Gentile, Ed. Exorma) #poesialibanese #poesia



"C'è qualcosa di molto pericoloso nella poesia: è nuda. Ti affaccia sulla finestra di te stessa così come sei. Nuda, come affronto e confronto, senza bugie. La poesia è una battaglia, rappresenta l'essenza del mondo e della vita e quindi può ferire. La poesia è feroce: dimenticatevi i violini e le parole romantiche! È un terremoto violento"
("Viaggi Inversi", pagina 98, Ed. Exorma,   Valeria Gentile a colloauio con la poetessa Joumana Haddad )





"Credono di sapere
Ed io
glielo lascio credere
E creo.
Hanno costruito per me una gabbia
affinché la mia libertà fosse una loro concessione
E ringraziassi e obbedissi
Ma io sono libera prima e dopo di loro
Sono libera nella vittoria e nella sconfitta
La mia prigione è la mia volontà!"
(Joumana Haddad)




"Quando verrà il momento
nella follia
catturerò il firmamento e stringerò le nubi
prenderò in prestito la bufera
lasciandomi alle spalle le lacrime zampillanti
Lacrime zampillanti
E me ne andrò.
Non inseguirò l'equilibrio
Non soffocherò le grida
Danzerò sull'acqua
attraversandola verso l'altra sponda
Libera
O schiava
Non importa
attraverserò".
(Joumana Haddad)



 "Io la cattiva
la malvagia
la sanguinaria
colei che si cela nella sua verità, 
che stringe le sue stesse mani
e avanza verso l'isolamento.
Io, che non sono mai stata di nessuno
io, che appartengo solo alla fuga
sarò
infine
mia".
(Joumana Haddad)




"Il mare racconta ed io ricordo, il mare racconta ed io sono la prova del mare".
(Joumana Haddad)






"Lei, la sconosciuta
vestita da prostituta
lei, il cui passato sta nei sogni il cui futuro
già le  brilla negli occhi.

Lei, luce dell'alba
la cui nudità scorgono solo i ciechi
donna libera, donna in catene
donna libera persino dalla libertà
punto dove l'inferno e il paradiso s'incontrano in pace".
(Joumana Haddad)




"Accarezzerò la strada
Converserò con il selciato
Farò sgorgare la poesia dalle pietruzze.
Il cielo piangerà: non mi preoccuperò,
E il vento divorerà il mio cuore ustionato d'amore". 
(Joumana Haddad)




"In Libano come altrove il poeta è una voce forte e sincera che lotta per la dignità di tutti, perché rappresenta la coscienza dell'essere umano. Non è solo importante, è vitale".
"(Viaggi Inversi" ,  pagina 99, Ed. Exorma,  Joumana Haddad intervistata da Valeria Gentile)



Testo tratto da "Viaggi Inversi" di Valeria Gentile, Ed. Exorma)
Immagini di Baffidigatto (scattate a Malta, Skiathos, Karpathos, Skopelos), per le quali ringrazio Paola, Lara e L. Trenga




Nessun commento:

Posta un commento