domenica 26 gennaio 2020

La sequoia secolare di Chiavazza



di Anna Arietti

Vive in mezzo a noi e non la consideriamo. Non abbastanza. È la sequoia secolare di Chiavazza, la più grande presente nel nostro Paese.

Svetta con un orgoglio da far venire i brividi. La sua chioma compatta sparge emozioni a ogni oscillazione, quando il vento la sfiora. È di una bellezza raramente pareggiabile. E le sue radici traggono energia dalla terra con rispetto e spirito di collaborazione con la vegetazione circostante, come noi non abbiamo ancora imparato a fare.

Riconosciamola allora per il valore botanico e per la sua maturità. E superata la meraviglia del trovarci accanto a lei, del sentirci piccoli, lasciamo che il palmo della mano scorra sulla corteccia, che le sue dimensioni sconfinino oltre l'estensione del nostro abbraccio. È comunicazione tattile, prima che spirituale, che basta per sentirne l'anima.

Il tronco è alto circa 35 metri. Ha una circonferenza di 7 metri e 75 centimetri, misurata ad altezza di petto d'uomo. La base è di 10 metri e mezzo, come riferisce Tiziano Fratus. Una sequoia più grande si trova in Toscana, ma la base è composta dalla fusione di due alberi, caratteristica che quindi assegna all'esemplare biellese il primato, in quanto si sviluppa in un fusto unico.

Qualifichiamola allora la strada che le passa accanto. Inseriamola nei "cammini" oggi apprezzati. E ritornando alla quotidianità, pensiamola. Passiamo a farle un saluto. 

L'albero monumentale si trova in località Chiavazza di Biella, lungo la strada del Bottegone, antica via per Ronco Biellese. Secondo la classificazione del naturista Carl Nilsson Linnaeus, è una Sequoia sempervirens, sempreverde, o sequoia della California. Appartiene alla varietà costale, non gigante. Dettagli botanici. Personalmente l'ho annusata, odora di buono buono, di bosco, di pulito.
Gli alberi - scriveva Hermann Hesse - sono santuari. Chi sa parlare con loro, chi li sa ascoltare, conosce la verità.

Anna Arietti
(testo e immagini)





"La sequoia della California (Sequoia Sempervirens) è un albero della famiglia delle Taxodiacee - più recentemente passato alle Cupressacee -; il nome è un omaggio a Sequoyah, nativo americano Cherokee che inventò nel 1821 il sillabario Cherokee. Originaria della parte occidentale del Nord America, cresce spontaneamente lungo una ristretta fascia costiera tra la California e l'Oregon. La maggior parte delle sequoie è situata all'interno del Parco nazionale di Redwood e in quello di Yosemite. È la specie vegetale più alta del mondo (può superare i 100 metri d'altezza), ed è anche una tra le più longeve, potendo vivere oltre 2000 anni. Prima delle glaciazioni esistevano sequoie, o alberi molto affini anche in Europa. È stata reintrodotta in Europa nella prima metà del XIX secolo per scopi ornamentali, ma in questo breve lasso di tempo, con 100-150 anni di vita, hanno raggiunto al massimo altezze di 40-50 metri". Fonte it(punto)wikipedia(punto)org




È opportuno guardare gli alberi
negli occhi
Anche se sono eterni e sanno tutto
hanno un loro urlo silenzioso
nel distacco tra la Terra e e il Paradiso.
Non so se a loro importi del sorriso
di chi passa lì accanto
ma mi piace il pensiero
che sia di sollievo
a quei tronchi spezzati
d'inverno.

(di Enea Grosso)



Non so che mistero siano gli alberi
con quelle pose umane
e la loro lingua muta
che mi fa fermare ad ogni passo
a guardare il cielo insieme a loro
come se potessi sentire
il dialogo dei rami con il sole.

(di Enea Grosso)

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