venerdì 10 febbraio 2017

Luoghi che sono poesia: Salar de Uyuni e 'lagunas' (Bolivia)

E qual è mai una terra così priva di Te
che ti si debba cercare in cielo?
(Husayn Mansur Al-Hallag)


Il carnato del cielo
svela oasi
al nomade d'amore. 
(Giuseppe Ungaretti)

Salar de Uyuni, Bolivia
(10.582 km²)
 La Bolivia è venuta a cercarmi, mi ha chiamata di notte.
E' successo  all'inizio di gennaio nel 2008, tra le due e le tre del mattino.
Mi sono svegliata con una parola in testa: Bolivia. Non saprei spiegare perché.
Da lì ho iniziato a programmare il mio viaggio.

Cactus nel deserto di sale
 Da la Paz di può raggiungere Uyuni in aereo, in treno (più un tratto in autobus) o trascorrendo una lunga notte in pullman con soste nel buio in bar 'di frontiera' dai bagni improponibili, in strade mano a mano sempre più sconnesse e sempre più fredde, fino a svegliarsi all'alba con un dito di gelo al finestrino.
 Davo per scontato che la terza opzione -  la più economica - includesse il riscaldamento a bordo. Invece no. Solo coperte!
All'arrivo a Uyuni manca all'appello il mio zaino. Panico! Lì ci sono i miei occhiali da sole, indispensabile per sostenere la luminosità di quel bianco accecante.
Per sbaglio era stato caricato sul pullman a fianco del mio. Uyuni è un villaggio, per fortuna è facile trovare gli autisti.
Proseguo verso il salar pigiata sul sedile posteriore di una jeep con altre sette persone a bordo (incontrate sul posto) - inclusi l'autista e la cuoca, che regge sulle ginocchia  un cartone pieno di uova.
I miei compagni di viaggio sono semplicemente stupendi fin dal primo istante. 
E altrettanto lo sarà questa breve e faticosa avventura attraverso il deserto gelido di sale, di terra e  di roccia.
Il paesaggio è un susseguirsi di pura poesia.


Isla del Pescado
 L'Isla del Pescado è una magnifica oasi in cui  le tinte scure dei cactus spiccano su di un fondale che sembra di ghiaccio -  ma è sale, la più grande distesa di sale del mondo.

Dopo piste senza fine...

...formazioni rocciose bizzarre...
...montagne dai sette colori...
Durante la traversata si arriva a circa 4800 metri

... ad un tratto  qualcosa brilla tra le pietre e la terra: è la prima delle 'lagunas', un susseguirsi di vere e proprie oasi di bellezza, tra le quali  la magnifica 'laguna colorada' spicca come  una scheggia di paradiso posata in questo nulla da un'enorme mano divina.


Laguna colorada (4278 metri)





Le due poesie sono citate da Sabino Chialà, monaco di Bose, in 'Parole in cammino', Ed. Qiqajon


(Testo e immagini di Enea Grosso)