martedì 28 febbraio 2017

Pettinengo


Il paese di Pettinengo gode di una posizione panoramica, tanto da essere conosciuto come "balcone del Biellese". Nella fotografia si vede la chiesa seicentesca dei Santi Stefano e Giacomo.

testo e fotografia di Anna Arietti
riproduzione riservata

Ailoche


Il piccolo paese di Ailoche, immerso nella verde Valsessera, viene descritto dallo scrittore Cesare Bozzo come "un luogo interessante per le escursioni alpinistiche".

fotografia e testo di Anna Arietti
riproduzione riservata

Panorama da Oriomosso


E' uno dei punti più panoramici del Biellese. L'alta Valle Cervo vista dal cimitero del piccolo borgo di Oriomosso, frazione di Quittengo.

fotografia di Anna Arietti
riproduzione riservata

mercoledì 22 febbraio 2017

Se ci muoviamo, qualcosa di positivo accade


Certe donne posseggono una marcia in più, si sa. Ascoltarle però è un toccasana che apre definitivamente la mente. Le noti subito. Si esprimono affermando quanto valgono senza farsi tanti crucci. Sono sorridenti e risolute, magari pure un po’ troppo audaci, ma la vita va vissuta.

domenica 19 febbraio 2017

"Sotto un cielo di musica" con Emiliano Toso.



   Strappare la bellezza ovunque essa sia e regalarla a chi mi sta accanto. Per questo sono al mondo.
(Alessandro D’Avenia)



  La bellezza è come una gemma preziosa, per la quale la migliore montatura è la più semplice.
(Francesco Bacone)




 L'incontro casuale con la musica di Emiliano Toso avviene poco meno di un anno fa in uno delle mie tante soste alla Libreria Robin  passando a piedi  tra via Gramsci e via Bona in centro a Biella.
 Bastano anche solo cinque minuti attorno agli scaffali di viaggi e di poesie per riprendere il cammino a passi più leggeri!
Quel giorno però è una musica a catturarmi non appena metto piede nel negozio:  una melodia avvolgente come un'onda a cui viene voglia di abbandonarsi. 
Inutile dire che poco dopo il cd è mio.


 A casa leggo il libretto che acconpagna "Wingprinting".  
Vedo tra i riconoscimenti quello del biologo americano Bruce Lipton oltre alla sua foto accanto all'autore, Emiliano Toso, che dev'essere - deduco - un emigrato italiano di successo  negli Stati Uniti... Poi vedo i nomi dei musicisti al violino e al violoncello - Dario Retegno e Lorena Borsetti leggo che la registrazione è avvenuta a Villa Piazzo a Pettinengo e mi rendo conto con sorpresa che si tratta di una produzione interamente biellese!

Per Wingprinting tre musicisti biellesi ed un canavesano:  Emiliano Toso  (pianoforte), Dario Retegno (violino), Lorena Borsetti (violoncello), Dario Vaira (campane tibetane)
Gli acquerelli dei cd sono di Wilma Camatti, la mamma di Emiliano Toso.
Le melodie  sono semplici, ma quella loro apparente semplicità deve essere caduta da molto in alto, perchè trasmette bellezza e una forza delicata che accarezza l'anima.


"Translational music si può rappresentare con un mare di cellule sotto un cielo di musica" si legge nel sito ufficiale del  compositore e biologo Emiliano TosoMusica che  viene registrata "ad una accordatura a 432 Hertz per creare frequenze e armonici che risuonano con le nostre cellule e con le strutture del nostro corpo, con il mondo intorno a noi e l'universo".

Villa Piazzo a Pettinango, sede dell'associazione Pace e futuro.
La sala  concerti a Villa Piazzo
Emiliano Toso all'Auditorium di Gaglianico con Dario Retegno, Lorena Borsetti e il chitarrista Nicola Boschetti

Testo e immagini di Enea Grosso

sabato 18 febbraio 2017

Tutto ciò che è buono matura lentamente



Si dice che tutto ciò che è buono maturi lentamente. Se vale per il frutto quanto per la consapevolezza dell’uomo, a farsi largo nel Biellese, a piccoli passi, è l’amore per il territorio. Lo s’incontra nei cuori delle persone che finalmente iniziano a crederci. E non soltanto a parole, quelle belle, di circostanza, ma anche nei fatti, con progetti alla mano.

E’ così che Quaregna si fa avanti, alza la mano e mette a disposizione un locale in comodato d’uso per ospitare i pellegrini che percorrono l’antico “Cammino Eusebiano”, che collega Oropa a Vercelli, con il proposito di unire alla promozione le tipicità del territorio, dalla produzione di vino alle mele autoctone, all’attività manifatturiera.

Con la presentazione dell'iniziativa anche lo step collaborativo è raggiunto. Oltre al sindaco Katia Giordani, che ha avviato i lavori, alla conferenza di giovedì erano presenti il vicesindaco Edoardo Raffagnato, l’assessore Maria Angela Botta, Ermanno Pizzoglio e Valeria Tonella di “Trekking biellese”, il tour operator di casa esperto di escursionismo, Pier Mario Garbino presidente del comitato di Biella “Uisp sportpertutti”, Franco Grosso, che da anni sviluppa progetti di “cammino” anche in collaborazione con l’Azienda sanitaria locale, e il sindaco di Mottalciata Roberto Vanzi, estimatore di storia locale che nello specifico ha suggerito di sviluppare il “Cammino degli Avogadro”. Lo stesso Pizzoglio, con la metafora delle tre gambe necessarie al tavolino per essere tale, ha sintetizzato il pensiero dicendo: “Il successo della promozione sta nella capacità di collaborare di tre soggetti: commerciale, che veicola le proposte, associativo, che le valorizza, e istituzionale, che apre l’accesso alle infrastrutture”.

L’attenzione si è poi focalizzata sulle potenzialità a tutto campo del progetto. In merito, Grosso, seguendo la “sinergia positiva”, in sostanza la necessità tutta umana di fare più attività fisica, ha spiegato quanto sia vivo il bisogno di riconsiderare i cammini storici che permettono di raggiungere grandi luoghi come Roma, Santiago e la ViaJacobi, che conduce dal Bodensee a Ginevra, quale parte del cammino europeo di Santiago. “Quaregna, in tal senso si fa ’hub’, per utilizzare un termine aeroportuale - ha ancora detto -. E’ un paese facile da raggiungere, che dispone dei servizi necessari e si può quindi utilizzare come punto di riferimento da cui partire alla scoperta del mondo, a piedi e, perché no, anche in bicicletta. Mi piace ricordare la mia formula ‘balenga’, ossia che ogni chilometro camminato corrisponde ad una riduzione dei costi sanitari”. In tal senso, il concetto è stato ribadito da Garbino, poiché l’associazione Uisp sostiene la diffusione della pratica sportiva, non solo competitiva, e sposa le attività di prevenzione proprio in termini di salute pubblica, mediante personale formato che accompagna alla scoperta del territorio.

Il sindaco, sostenuto dalla giunta, delibererà un contributo di 500 euro per acquistare cento tessere associative Uisp da regalare agli ultrasessantenni portatori di patologie, con l’obiettivo di motivarli a muoversi, ad attivarsi e al tempo stesso di sostenere l’iniziativa. “In municipio verrà messo a disposizione del pubblico uno sportello che consenta il contatto diretto, il lunedì o il giovedì, dalle 14.30 alle 18, a partire da marzo”.

Fra le prime proposte di Trekking biellese, Tonella ha ricordato che il 20 maggio si partirà alla scoperta di itinerari che conducono nei luoghi del Giro d’Italia. A giugno si percorreranno i passi di Fra Dolcino, attraverso le bellezze delle Alpi biellesi. A seguire verranno organizzati gruppi per il Cammino Eusebiano, con la collaborazione dell’omonima associazione e del comune di Ternengo. Si penserà poi alle scuole, con proposte didattiche che avvicineranno gli studenti alle valli biellesi e alla vita in alpeggio.


Anna Arietti 

pubblicato su BiellaCronaca.it il 18 febbraio 2017
titolo originale: Una stanza per i pellegrini
© RIPRODUZIONE RISERVATA


"D'ordinario la gloria è tanto più tardiva quanto più sarà durevole, perciocchè tutto ciò che è squisito matura adagio. La gloria chiamata ad esser eterna è pari alla quercia che cresce lentamente dal seme (...)"  Arthur Schopenhauer da "Aforismi sulla saggezza del vivere"

giovedì 16 febbraio 2017

La spesa si fa con serenità


Non sembra, ma è una questione squisitamente umana. La spesa che si fa di corsa, buttando alla rinfusa di tutto un po’, anche più di quel che serve, nutre solo in parte. L’anima si rifocilla soprattutto di attenzioni. Da che l’uomo esiste, le coccole vestono caldo e morbido, perché a fare la differenza saranno sempre le persone e il contenuto del frigorifero riflette lo stile di vita.

domenica 12 febbraio 2017

La porta nel bosco

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La porta nel bosco non ha serratura; è la delicatezza del sentire che dilata lo spazio.

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*Oasi Zegna, Biella, area naturalistica realizzata a partire dagli anni Trenta per volontà dell'imprenditore Ermenegildo Zegna, fondatore del noto brand. Il progetto iniziale comprendeva la riforestazione delle pendici della montagna, con cinquecentomila fra conifere, rododendri e ortensie, e la costruzione della strada, "Panoramica Zegna". Oggi è meta turistica e sportiva. Fonte Wikipedia.

venerdì 10 febbraio 2017

Luoghi che sono poesia: Salar de Uyuni e 'lagunas' (Bolivia)

E qual è mai una terra così priva di Te
che ti si debba cercare in cielo?
(Husayn Mansur Al-Hallag)


Il carnato del cielo
svela oasi
al nomade d'amore. 
(Giuseppe Ungaretti)

Salar de Uyuni, Bolivia
(10.582 km²)
 La Bolivia è venuta a cercarmi, mi ha chiamata di notte.
E' successo  all'inizio di gennaio nel 2008, tra le due e le tre del mattino.
Mi sono svegliata con una parola in testa: Bolivia. Non saprei spiegare perché.
Da lì ho iniziato a programmare il mio viaggio.

Cactus nel deserto di sale
 Da la Paz di può raggiungere Uyuni in aereo, in treno (più un tratto in autobus) o trascorrendo una lunga notte in pullman con soste nel buio in bar 'di frontiera' dai bagni improponibili, in strade mano a mano sempre più sconnesse e sempre più fredde, fino a svegliarsi all'alba con un dito di gelo al finestrino.
 Davo per scontato che la terza opzione -  la più economica - includesse il riscaldamento a bordo. Invece no. Solo coperte!
All'arrivo a Uyuni manca all'appello il mio zaino. Panico! Lì ci sono i miei occhiali da sole, indispensabile per sostenere la luminosità di quel bianco accecante.
Per sbaglio era stato caricato sul pullman a fianco del mio. Uyuni è un villaggio, per fortuna è facile trovare gli autisti.
Proseguo verso il salar pigiata sul sedile posteriore di una jeep con altre sette persone a bordo (incontrate sul posto) - inclusi l'autista e la cuoca, che regge sulle ginocchia  un cartone pieno di uova.
I miei compagni di viaggio sono semplicemente stupendi fin dal primo istante. 
E altrettanto lo sarà questa breve e faticosa avventura attraverso il deserto gelido di sale, di terra e  di roccia.
Il paesaggio è un susseguirsi di pura poesia.


Isla del Pescado
 L'Isla del Pescado è una magnifica oasi in cui  le tinte scure dei cactus spiccano su di un fondale che sembra di ghiaccio -  ma è sale, la più grande distesa di sale del mondo.

Dopo piste senza fine...

...formazioni rocciose bizzarre...
...montagne dai sette colori...
Durante la traversata si arriva a circa 4800 metri

... ad un tratto  qualcosa brilla tra le pietre e la terra: è la prima delle 'lagunas', un susseguirsi di vere e proprie oasi di bellezza, tra le quali  la magnifica 'laguna colorada' spicca come  una scheggia di paradiso posata in questo nulla da un'enorme mano divina.


Laguna colorada (4278 metri)





Le due poesie sono citate da Sabino Chialà, monaco di Bose, in 'Parole in cammino', Ed. Qiqajon


(Testo e immagini di Enea Grosso)

martedì 7 febbraio 2017

Giochi del cielo

 
Giochi del cielo in inverno a Gressoney

IL cielo ha sempre pronta
una poesia
con cui l'aria disegna
le stagioni del mondo.

(Enea Grosso)




 The sky has always a poem
ready
with which the air draws
the seasons of the world.

domenica 5 febbraio 2017

Con la nebbia



"Non bisogna né rimproverarsi né criticarsi. Basta prenderne coscienza (...). Dentro di noi troveremo infinite risorse. Scrivere significa dissipare le nostre nebbie interiori. Non facciamo calare quelle nebbie anche sulla carta. Anche se di qualcosa non siamo proprio sicuri, esprimiamolo come se ci conoscessimo perfettamente. Continuando a far pratica alla fine sarà proprio così".

Natalie Goldberg
da "Scrivere Zen"
Ubaldini Editore - Roma







La Riserva naturale orientata delle Baragge si estende su 3.980 ettari, su un altopiano che varia dai 150 ai 340 metri s.l.m. fra le province di Biella, Vercelli e Novara.
Le immagini ritraggono la Baraggia biellese.

Fotografie di Anna Arietti
riproduzione riservata